Bella Vista Social Fest 2025:la festa che unisce il territorio
L’edizione 2025 del Bella Vista Social Fest ha confermato ancora una volta la sua anima: trasformare Borgo a Buggiano in un palcoscenico a cielo aperto, dove musica, cultura e convivialità si incontrano per creare un’esperienza unica. Quattro giorni intensi in cui la piazza e il parco dell’OX Centro Giovani sono diventati il cuore pulsante del territorio, richiamando un pubblico sempre più affezionato e curioso di scoprire nuovi artisti e nuove emozioni.

Venerdì il festival ha esplorato nuove sfumature musicali con tre set dal carattere unico: Bar Santi, Candreva e Legno hanno portato sonorità intime e ballabili, alternando momenti di introspezione a esplosioni di ritmo che hanno coinvolto un pubblico eterogeneo, composto da giovani, famiglie e appassionati di musica dal vivo. La festa non si è fermata con la fine dei concerti: il dj set post concerto ha prolungato la serata, trasformando la piazza in un dancefloor sotto le stelle e offrendo un’esperienza ancora più immersiva a chi ha scelto di vivere l’evento fino a notte fonda.
Il sabato è stato il giorno del The Butcher – IV Edizione, la freestyle battle che ormai è diventata un appuntamento cult per gli amanti dell’hip hop. I migliori rapper da tutta Italia si sono sfidati sul palco di Borgo a Buggiano, regalando punchline memorabili e momenti di vera competizione artistica. A chiudere la serata, due nomi di punta del rap italiano contemporaneo: Johnny Marsiglia e Claver Gold, che con le loro liriche intense e potenti hanno dato vita a un concerto memorabile. Anche questa volta, il pubblico ha potuto continuare a ballare grazie al dj set post concerto, una degna chiusura di una giornata già ricca di emozioni.
Il festival si è concluso domenica con un momento che unisce musica, natura e comunità: la tradizionale camminata. Un percorso tra le bellezze del territorio che ha coinvolto famiglie, gruppi di amici e amanti dell’outdoor. Al termine della camminata, il “Azzurro dj set” ha trasformato il parco dell’OX Centro Giovani in una pista da ballo a cielo aperto, regalando l’ultima scarica di energia e chiudendo l’evento con un sorriso collettivo.

Bella Vista On Air: quattro giorni di storie e voci dal territorio
Accanto alla musica del Bella Vista Social Fest, il 2025 ha visto protagonista anche Bella Vista On Air, il format di incontri e conversazioni che ha portato sul palco storie, riflessioni e racconti capaci di aprire nuove prospettive sul territorio e non solo.

Il secondo giorno ha visto nuovamente protagonista il Caffè di Quello che c’è, che ha dato il via agli incontri.
Subito dopo, la presentazione del libro “Nonostante tutto” del Covo del Cocomero ha portato in scena una riflessione profonda e collettiva.
La giornata si è chiusa con un momento speciale: Gianpiero Kesten, intervistato da Andrea Violante, ha parlato di podcast, storie e nuove forme di racconto, coinvolgendo il pubblico in una conversazione vivace e partecipata.
La terza giornata è stata dedicata a un tema importante: “Il calcio che fa crescere”, incontro promosso dalla Fondazione Il Cuore si Scioglie, che ha esplorato il valore educativo e sociale del calcio, raccontando esperienze e progetti che uniscono sport e solidarietà.
La giornata conclusiva ha offerto uno sguardo diverso e stimolante. Tra il pubblico, Ray Banhoff ha condiviso riflessioni con il suo intervento “La Valdinievole è spacciata”, un racconto ironico e critico del territorio.
Subito dopo, Matteo Andrei, brand manager di Volkswagen Volauto, ha presentato “La svolta elettrica di Volkswagen: guidare il cambiamento verso un domani sostenibile”, aprendo un dibattito sulla mobilità e sulle sfide del futuro.
Con Bella Vista On Air, il festival ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di unire linguaggi diversi: concerti e talk, storie e riflessioni, festa e approfondimento. Un appuntamento che cresce di anno in anno, capace di parlare a pubblici differenti e di raccontare la complessità del nostro tempo.
